Quando l'ipofisi non produce ormoni o ne produce in quantità insufficienti si parla di ipopituitarismo (parziale o totale).
L'ipopituitarismo è spesso causato da un tumore benigno della stessa ipofisi o dell'ipotalamo.
Questi tumori comprimono l’ipofisi sana e ne compromettono il funzionamento.
Altre volte l’ipopituitarismo può essere la conseguenza della terapia chirurgica e/o radiante impiegata nella cura dei tumori stessi.
Meno frequentemente la causa dell’ipopituitarismo è rappresentata da infezioni (meningiti), traumi cerebrali o malattie ancora più rare quale la sarcoidosi e l’emocromatosi.
L’insufficienza ipofisaria viene trattata, fra l’altro, con l’assunzione degli ormoni prodotti dalle ghiandole controllate dall’ipofisi.
La carenza di ACTH si caratterizza per una scarsa produzione di cortisolo da parte dei surreni; il paziente avverte grande stanchezza ed affaticabilità, può lamentare nausea, diarrea, calo della pressione arteriosa.
La carenza di gonadotropine. Nella donna generalmente si determinano irregolarità mestruali sino alla completa scomparsa dei cicli; nell’uomo: impotenza, calo della funzione e del desiderio sessuale.
La carenza di TSH causa una riduzione della funzionalità tiroidea (ipotiroidismo).
La carenza di GH. Nei bambini determina un insufficiente sviluppo staturale. Negli adulti determina perdita di energia fisica e riduzione della forza muscolare; sono spesso presenti fenomeni osteoporotici e depressione.